Allineamento Vibrazionale

Le 5 principali forme di Resistenza
Più cerchi di liberarti e più rimani intrappolato? Cosa ne sai delle 5 principali forme di Resistenza? Leggi per saperne di più.

Le cinque forme principali di resistenze che bloccano il cambiamento personale
Ti senti come questa povera fochina dell’immagine? Più cerchi di liberarti e più rimani intrappolato?
Spesso acculiamo ulteriori frustrazioni quando ci rendiamo conto che c’è uno zoccolo duro da scardinare prima di riuscire a mettere in moto un processo creativo ed evolutivo di cambiamento personale.
Ciò che viviamo é nella norma.
Semplificando al massimo: esistono cause biologiche e psicologiche, ben radicate nell’inconscio biologico e collettivo, che non conosciamo e ci impediscono di andare avanti..
Capire come siamo influenzati, come funzioniamo ci aiuta ad accettare, ad accogliere con gratitudine ciò che comunque ci ha protetto e permesso di sopravvivere ad esperienze troppo dolorose per come eravamo.
Ora che siamo più grandi quelle protezioni ci vanno strette e ci bloccano.
Siamo pronti a lasciarle andare con amore e riconoscenza, magari cogliendone gli insegnamenti che ancora contengono per noi?
Le resistenze acquistano cinque forme principali che corrispondono ai comportamenti adottati dagli animali in natura di fronte al pericolo:
La fuga, se l'animale si sente più debole del pericolo che lo minaccia.
L'attacco, se si sente più forte, o se non gli è possibile fuggire.
Il ripiegamento su se stessi, per proteggersi, come fanno la tartaruga o il riccio.
Il camuffamento, per non essere visto, come il camaleonte.
In casi estremi, l'autodistruzione, come lo scorpione che si suicida conficcandosi il pungiglione in corpo.
Psicologicamente possono manifestarsi con queste modalità:
La fuga: rifiuto di parlare di una certa questione, offendersi e andarsene sbattendo la porta, cambiare argomento, non prestare attenzione e sognare qualcos'altro, addormentarsi, mettersi a ridere o a piangere senza nessuna ragione…
L'attacco: manifestare collera, contraddire di continuo, aggredire fisicamente o verbalmente la persona che tenta di aiutarvi…
Il ripiegamento su se stessi: fornire un eccesso di informazioni senza comunicare per davvero, rimanere ancorati alla stessa convinzione anche se l'evidenza dice il contrario, restare in silenzio, paralizzarsi, non sentire più nulla…
Il camuffamento: adottare una falsa personalità, sostituire con spiegazioni intellettuali le proprie emozioni, mentire agli altri e a se stessi, tentare di sedurre lo psicoterapeuta, cercare spiegazioni teoriche' e applicarle arbitrariamente a una situazione, rifugiarsi dietro comportamenti del tipo: "Fanno tutti così…"
L'autodistruzione: tutte le forme di auto-aggressione fisica (tagliarsi, colpirsi, strapparsi i capelli, rosicchiarsi le unghie...), lamentarsi di continuo, denigrarsi, intossicarsi (droga, alcolismo, tabagismo, dipendenza dal lavoro o dal sesso...), ammalarsi, tentare il suicidio.
Beneficio della malattia
Con la formula "beneficio secondario della malattia", Freud designava il rimanere aggrappati a sintomi nevrotici per evitare una frattura affettiva oppure per ottenere l'attenzione o l'apprezzamento altrui: infatti, tale "mutilazione" di quello che si è per davvero era percepita come il minore dei mali rispetto a un cambiamento che avrebbe creato tensioni insopportabili.
Aggiungeremo che queste malattie (psichiche o fisiche) servono a non riconoscere le carenze di cui siamo stati vittime: il bambino che sopravvive in noi preferisce avvertire un sintomo doloroso, magari invalidante, piuttosto che confessare di non essere mai stato amato.
Nell'Inconscio, il dolore della carenza esiste, ma pur di non affrontarlo lo nascondiamo dietro la speranza persistente che il passato potrà cambiare e che le cose si aggiusteranno grazie all'intervento miracoloso di un genitore o di chi lo rappresenta. In virtù di tale processo, si vedono persone mature che continuano ad andare a trovare i genitori che le hanno maltrattate, nella speranza di ottenere un riconoscimento che non arriverà mai, e sforzandosi di stabilire un le game che non potrà mai esistere. Quando un genitore muore molti adulti crollano, “perché hanno la confusa consapevolezza che l'amore di cui sono stati privati non arriverà mai più: alcuni non accettano di elaborare il lutto e arriveranno a consultare gli spiriti per sentirsi dire le parole tanto attese: "Figlio mio, ti amo e ti ho sempre amato”.
…
Excerpt From: Alejandro Jodorowsky - Marianne Costa. “Metagenealogia - La famiglia, un tesoro e un tranello.” iBooks.
Ora che siamo più grandi quelle protezioni ci vanno strette e ci bloccano.
Siamo pronti a lasciarle andare con amore e riconoscenza, magari cogliendone gli insegnamenti che ancora contengono per noi?
Se pensi di aver bisogno di guida e sostegno per completare il tuo processo, contattami: insieme ce la faremo.
Emma Salvati
Smetti di cercare il tuo cammino!
Innalza la tua vibrazione e comparirà sotto i tuoi piedi.
Solo tu puoi farlo.
Il Mago sei tu: tu sei il piombo da trasmutare in oro.
Io ti alleno a far rinascere il Mago, in grado di creare ciò che prima non esisteva.
Se vuoi restare sempre aggiornato sulle mie iniziative, inserisci la tua E-mail ed Iscriviti alla Newsletter! Ti assicuro che non riceverai più di una E-mail a settimana. Anche io per prima detesto riceverne in continuazione!
Created by Simonzosi
Questo Sito usa i Cookies per migliorare la navigazione. Pertanto continuando a navigare sul mio Sito Web gli Utenti accettano in piena consapevolezza l’uso di ogni tipo di Cookies e/o Trackers. Per ulteriori informazioni consulta la miaCookie Policy