Allineamento Vibrazionale

Storia di doni, prosperità e cambiamento.
8 Settembre 2024
Già mentre scrivevo “un’estate incandescente #1” avrei voluto lasciare più spazio alle cose, ai posti ed alle persone meravigliose che ho incontrato lungo questo pezzetto di cammino rovente. Non l’ho fatto per evitare di scriver un post eccessivamente lungo. Tuttavia vi chiesto di condividere tutta la bellezza che abbiamo dentro e fuori di noi e mi fa piacere fare da apripista… d’altronde é il compito di noi boomers, o generazione indaco se preferite. Tutto ciò che é arrivato assieme a questo fuoco estivo é stato in perfetta risposta alle mie preghiere, segni divini per confermarmi che ero sul giusto sentiero. Quando le cose s’inceppano e non fluiscono vuol dire, invece, che sono andata fuori strada. Ormai lo so bene e non m’incaponisco più. Faccio un’ulteriore piccola specifica: anche “un’estate incandescente” é connessa con “Stanco stanco”. Era partito tutto da lì. In realtà ho già pronti altri due post “Stanco stanco”: lo so che li state aspettando. Poi leggendovi, ho sentito che in questo momento c’era bisogno di qualcosa di diverso. Ho seguito il mio cuore ed il mio desiderio. I desideri (ad sidera, verso le stelle) sono le chiamate divine, la vibrazione del cuore ci aiuta a farle diventare realtà, li porta nella materia. Ritorniamo alla nostra estate incandescente. Luglio, in Puglia. Volendo ragionare in termini di desideri, di inconscio o superconscio, se preferite, era già stato deciso che dovevo cuocermi per benino quest’estate. A gennaio era già scritto… mica avevo desiderato andare in Abruzzo o in Val d’Aosta. No. Avevo prenotato in Salento! Rapida carrellata dei doni ricevuti: Il primo giorno per “caso” ci ritroviamo a Galatina a mangiare un boccone a La Focacceria degli Orsini ed é amore a prima vista. È come andare a mangiare a casa della mamma più amorevole ed accogliente che tu possa immaginare. Aldilà dell’oggettiva attenzione e bravura di Monica, dalla scelta degli ingredienti al cucinarli in modo semplice e squisito allo stesso tempo, tutti i piatti sanno di amore, vibrano altissimi. Monica, l’artefice di questa magnificenza, ci accoglie con la dolcezza del suo sorriso e l’infinita profondità del suo sguardo, che mi ricorda quello di Osho. Poi conosciamo Adriano, l’altra anima di quel posto, un’energia diversa ma altrettanto gradevole ed accogliente. Il Salento mi affascina. Ha un’energia potente: ne sento il potere del fuoco, dell’acqua e del vento. Acuisce le mie percezioni. I salentini sono comunicativi ed accoglienti: mi ritrovo a chiacchierarci a lungo, eppure in genere sono più schiva e riservata di così. Mi sento a casa. La pizzica e la taranta, non quella per turisti, ma quella dei salentini tra di loro é naturale, sincera, potente, trascinante, coinvolgente. Cosa darei per imparare a ballarle! La festa delle Luminarie a Santa Domenica: lo spettacolo di luminarie più maestoso che abbia mai visto. Le serate nel giardino fuori casa: dopo una certa ora si respira e si smette di sudare. Magari mangiando un bel pasticciotto freddo di frigo. Questo magari farà inorridire i Salentini, e a ragione. Li assaggiati appena sfornati un paio di volte e sono effettivamente da mangiare caldi, ma faceva troppo caldo per mangiare di giorno. I giorni in cui una carissima amica viene a festeggiare il suo compleanno con noi e facciamo un bellissimo lavoro di tarologia. Quelli in cui viene a trovarmi mio figlio e facciamo insieme una splendida gita in gommone e il più bel bagno a mare degli ultimi anni. Sulla via del ritorno ci fermiamo a Potenza, da una coppia di amici di sangha. Due giorni di confronto e condivisione profondi e molto stimolanti. E due notti di sonno pieno con un bel freschino. Ad agosto, tornati a casa, iniziano gli incontri e gli scambi con alcuni colleghi. Pochi. Quelli affini. L’alleanza con una coach in particolare, inizia a diventare particolarmente stimolante, prende direzioni piacevolmente inaspettate. E nel frattempo le mail quotidiane con Lyn, la nostra comprensione così profonda, la nostra incredibile connessione telepatica, la nostra alleanza per aiutare Steve al meglio possibile nei suoi ultimi giorni, coordinandoci con una facilità straordinaria. Il sentire quanto lei sia emozionata all’idea che io vada a stare un po’ lì, quanto questo le faccia la differenza in un momento così duro, è balsamo per le ferite della mia anima che sembravano non riuscire a rimarginarsi mai completamente. È un bagno di amore per una come me, a cui la cosa più affettuosa detta dalla madre é stata: “Mi sei sempre stata così utile.” Frase di cui le sarò grata per sempre, perché mi ha liberata. Ed ora sono qui con Lyn e potresti pensare che é tosta e pesantissima ed invece non lo é. Ogni giorno mi dice che non ce l’avrebbe fatta da sola, ma non ci giurerei. È una grande maestra di vita, di dignità, di mindset positivo e proattivo. Sì certo. in casa ci sono i segni della lunga malattia invalidante di Steve. Negli ultimi due anni, Lyn non é nemmeno più riuscita a cucinare. C’è cibo scaduto da buttare e pentole da ricordare dove sono. Ci sono due anni di cose accumulate e neanche un tavolo che non abbia pile di carte e documenti da ordinare e catalogare, le cose di Steve da portare in chiesa. Ci sono anni di stress e fatica da recuperare, ma già oggi, al mio quarto giorno qui era più rilassata e luminosa. Mi ha detto che non vuole fare la vedova inconsolabile, vestirsi di gramaglie. Mi ha detto che finché é viva vuole vivere ed essere grata per tutto quello che ha avuto in cinquant’anni di vita insieme, che vuole ricordare solo le cose belle. La cerimonia commemorativa per Steve sarà martedì prossimo. Lyn mi ha aspettato per celebrarla. Le ho proposto un atto psicomagico: le ho proposto di scegliere un po’ di foto di momenti belli e di creare la sua galleria dei bei ricordi. Di scegliere anche i testi e i commenti che vuole inserire e io le monterò uno slideshow da condividere durante la cerimonia. Qui la natura é superba, la sera fa decisamente fresco e la connessione eccellente. Lei é sempre stata uno dei miei angeli e poterle stare vicino e restituirle qualcosa indietro mi riempie di gioia. Sono grata a me stessa per aver seguito il mio desiderio ed il mio cuore, anche stavolta. Tutto il resto in un modo o nell’altro si risolverà al meglio. Non come avevo deciso e programmato. E forse anche questo lo renderà migliore di come lo avevo pensato. E tu? Tu cosa hai ricevuto dal fuoco di quest’estate? La tua fede fin dove ti ha portato?
Emma Salvati

Smetti di cercare il tuo cammino!
Innalza la tua vibrazione e comparirà sotto i tuoi piedi.
Solo tu puoi farlo.
Il Mago sei tu: tu sei il piombo da trasmutare in oro.
Io ti alleno a far rinascere il Mago, in grado di creare ciò che prima non esisteva.
Se vuoi restare sempre aggiornato sulle mie iniziative, inserisci la tua E-mail ed Iscriviti alla Newsletter! Ti assicuro che non riceverai più di una E-mail a settimana. Anche io per prima detesto riceverne in continuazione!
Created by Simonzosi
Questo Sito usa i Cookies per migliorare la navigazione. Pertanto continuando a navigare sul mio Sito Web gli Utenti accettano in piena consapevolezza l’uso di ogni tipo di Cookies e/o Trackers. Per ulteriori informazioni consulta la miaCookie Policy